estratto di vaniglia

Evviva l'autoproduzione!

La vaniglia si ottiene dai baccelli dell’orchidea con il medesimo nome, la sola commestibile dell’intera famiglia delle orchidee.
Ci sono diverse qualità a seconda del paese di provenienza, le più  comuni sono:


Madagascar: scura e corposa, con profumo di tabacco
Bourbon: profumata, oleosa e dalla scorza robusta. Ricco aroma di vaniglia, fruttata
Messico: Paese di origine della vaniglia. Simile a quella di Burbon, ma di qualità migliore e con fragranza di legno
Tahiti: vaniglia aromatica, dal profumo di liquirizia e fichi
India: bacelli larghi e ricchi d’olio, profumi di bosco
Papua nuova Guinea: delicata, ottima abbinata a cioccolato, vino rosso e tè
Indonesia: aroma di prugna, super in torte e marmellate
Tonga: cresce in terreno vulcanico

 

Il bacello sulla pianta non ha alcuna fragranza, il profumo caratteristico si sviluppa attraverso un lungo lavoro, ecco spiegato il prezzo elevato.
Possiamo produrre in casa l’estratto di vaniglia a un prezzo davvero inferiore rispetto a quello acquistato nei negozi; è  molto semplice, richiede solo del tempo per giungere a maturazione.

 

3 bacelli di vaniglia tagliati per il lungo
1 tazza di vodka di buona qualità

 

Sterilizzate un vasetto di quelli per la marmellata, metteteci la vodka e immergetevi i baccelli tagliati.
Conservate in luogo fresco edal buio per 2-6 mesi, l’estratto sarà  pronto all’uso dopo 8 settimane.
Si conserva per oltre un anno.