Chef e consulente
di cucina naturale

 

 

 

Da sempre appassionato  alla buona cucina, presto ho compreso anche l’importanza di uno stile di vita sano..
Nel corso degli anni questo mi ha portato a fare della mia grande passione un lavoro vero e proprio...
Nel 2011, mi sono iscritto alla Matthew Kenney Culinary  (ora Plantlab) considerata una tra le migliori al mondo.
Qui ho frequentato il primo e il secondo livello di studi: Fundamentals of Raw Cuisine Advanced Raw Cuisine.
Rientrato in Italia ho iniziato a tenere corsi di cucina, servizi di chef a domicilio e catering.
Nel 2013 mi sono trasferito a Berlino dove ho lavorato al ristorante La Mano Verde e parallelamente sono stato consulente di Veganz, la prima catena  di supermercati vegani in Europa.
Da Berlino di nuovo in Italia ho continuato a tenere corsi e catering per privati ​​e aziende.
Nel 2014 mi sono trasferito in California, per frequentare il terzo livello di studi della Matthew Kenney Culinary: Professional Raw Applications.
A giugno dello stesso anno ho gestito l’apertura e l’avviamento di Wild Beets, il primo ristorante vegano crudista di Ibiza.
Al termine della collaborazione sono rientrato in Italia per continuare l’attività di diffusione dei principi dello stile di vita vegano e della cucina vegana e crudista con corsi, cene, catering e consulenze.
Nel 2015, tra gli altri impegni,consulenza al Botanica Lab di Bologna  durante l’avviamento dei locali , collaborato con Veganima di Arco e ho frequentato il corso Culinary Nutrition divenendo il primo italiano a ricevere l’Advanced Seal Recognition della Matthew Kenney Culinary.

2016, questa volta in Tailandia per un altro corso della Matthew Kenney Culinary: Plant-based cooking e tra le attività professionali la consulenza pe l'apertura del ristorante Eqvita a Montecarlo. 

L'anno si conclude a New York con il quarto livello di studi della Matthew Kenney Culinary: Future Food (il livello più alto in assoluto: la cucina plant-based del ventunesimo secolo).

Nel 2017 diverse consulenze, tra cui il ristorante Herbe a Reggio Emilia.

E poi  corsi di approfondimento: a Tokio sulla cucina tradizionale dei templi buddisti Shojin Ryori, a Berlino sui formaggi di noci fermentati e stagionati.
Viaggio parecchio, per lavoro e per passione, mi piace conoscere altre culture anche attraverso le abitudini gastronomiche, alla ricerca di stimoli e ispirazioni sempre nuove.
In ogni viaggio visito ristoranti e cerco profumi, suggestioni e ingredienti. 

Il cibo è una nuova ed emozionante scoperta giorno dopo giorno, piatto dopo piatto.
Forse proprio per questo motivo non ho un mio ristorante, né ho l’aspirazione di aprirne uno: non riuscirei mai a stare fermo per troppo tempo.

Ultimo, ma non per importanza, il mio amore e rispetto per gli animali; da qui il rifiuto di mangiare ed utilizzafre qualsiasi prodotto derivato nella mia cucina ed in generale nella mia vita.